Dalla collaborazione tra Talking Hands e studiolucianobertoncini nasce "50Kg", collezione di 50 plaid in edizione limitata e numerata inserita nel nuovo catalogo outdoor dell’azienda di imbottiti WOW Italy.

 

Quilted Cloack è una coperta aggiuntiva da tenere in casa, in terrazza, o da portarsi in vacanza. Un plaid della dimensione di 160 x 120 cm che può essere utilizzato per diversi scopi, in autunno e nei mesi freddi è utile per avvolgerci e tenerci protetti e al caldo ma oltre ad isolarci dal freddo è a tutti gli effetti un’opera d’arte tessile che si pone a metà strada tra l’artigianato e la rappresentazione artistica.

 

Quilted Cloack è infatti la celebrazione della diversità, non esiste un plaid uguale all’altro e ogni pezzo è il risultato dell’assemblaggio a mano realizzato dai designer di Talking Hands di materiale tessile di risulta proveniente dal “Lanificio Paoletti dal 1795”, storica manifattura di Follina (TV) specializzata nella creazione e produzionedi tessuti in pura lana cardata a ciclo completo. 

 

A garanzia del nostro operato, abbiamo monitorato e quantificato l’impatto ambientale dell’operazione di riutilizzo della lana insieme a Engineer3d, startup innovativa che si occupa di sostenibilità nel mondo della moda. 

La costruzione a strisce, i disegni su larga scala, i colori fortemente contrastanti e le variazioni dai modelli simmetrici evocano alcuni modelli tessili che si trovano in alcune regioni dell’Africa sub-sahariana.

 

Ogni quilt è accoppiato e bordato con un tessuto 100% cotone stampato con una tecnica di tintura a riserva a cera (Wax Print) dall’ivoriana UNIWAX azienda leader nella produzione dei tessuti stampati in Africa Occidentale.

 

La collezione è costituita da 50 pezzi in edizione unica per un peso totale di 50 kilogrammi di lana cardata rigenerata.

 

Lo spreco di risorse che abbiamo evitato non riguarda solo quanto materiale è stato salvato dalla discarica, ma anche quanto è stato risparmiato rispetto all’utilizzo di lana prodotta ex novo. 

Dall’analisi di Engineer3d, svolta tramite metodologia LCA (Life Cycle Assessment), risulta che sono stati evitati:

 

• l’emissione di 930 kg CO2, pari a 3580 km di guida;

 

• Il consumo di 380 000 litri di acqua, pari a 1,5M di bicchieri d’acqua o 470 giorni di acqua bevuta;

 

• l’utilizzo di  400 kWh di energia prodotta da fonti fossili.